Parte seconda La nuova vita Mi alzai dopo lunghe ore d’agonia, più che motivata. Ricordo gli incubi terribili che agitarono il mio sonno: continuavo a sentire l’ululato di quell’animale e vedevo sempre davanti a me i suoi occhi sanguigni. Mi alzai più volte e per pochi minuti, ma ogni tentativo di ripresa della coscienza naufragava nel vomito e nella disperazione più totale. Quando riuscii ad addormentarmi davvero, Morfeo mi accolse fra le sue braccia regalandomi un sonno che durò ben due giorni. Appena sveglio, non ricordai immediatamente cosa mi fosse capitato, la cosa più spontanea da fare per me fu andare in bagno a darmi una sciacquata. Ero molto pallido, ma sul mio viso non c’era niente d’insolito, sentivo solo un fastidioso prurito al collo, arrossato e dolorante. Insomma, a

