CAPITOLO TRENTUNESIMOLa loro notte arrivò senza annunciatori squilli di tromba. Kennicott era andato a fare una visita in campagna. Faceva quasi freddo» ma Carol se ne stava raggomitolata sulla veranda dondolandosi, meditando, dondolandosi. La casa era solitaria ed ostile, e pur sospirando: « Dovrei andar dentro a leggere... tante cose da leggere... dovrei andar dentro», non si decideva. A un tratto, ecco Erik che compariva alla svolta della strada, spingeva la porta della veranda, le toccava la mano. — Erik! — Ho visto suo marito che usciva con la macchina dalla città. Non ne potevo più... — Bene... non deve fermarsi più di cinque minuti. — Non ne potevo più di vederla. Tutti i giorni, verso sera, sento che la devo vedere... me la immagino con tanta chiarezza. Ma sono stato buono fin

