VAulo Sabino, patrigno della vestale uccisa, non era di stirpe particolarmente nobile, ma doveva essere stato un uomo affascinante perché pareva avesse goduto, un tempo, dei favori di Messalina. Secondo le chiacchiere di corte, aveva sposato Aurelia Cotta, madre di Lelia e vedova ricchissima, di stirpe assurdamente più nobile della sua, proprio per un capriccio dell’Imperatrice. Morta la nobildonna, aveva sempre vissuto di una rendita vitalizia alle spalle della figliastra vestale. Evidentemente, al tempo del favore di Messalina, Aulo Sabino non lasciava minimamente sospettare che si sarebbe trasformato nell’uomo curvo e sciupato che era invece divenuto poi. Dopo la morte della moglie, era riuscito a ottenere una pretura in Asia che, sperava, lo avrebbe reso ricco. Allora gli sembrava c

