— Certo.
Diederich rimase come percosso. Si volse attorno per chiedere con lo sguardo se aveva sentito bene. Le facce confermarono. Allora urlò a Lauer che si sarebbe visto quale seguito avrebbe avuto per lui tale una affermazione. E si ritirò al tavolo amico.
Jadassohn che durante l’incidente era miracolosamente scomparso, ricomparve miracolosamente.
— Io non ero presente! Faccio questa constatazione perchè importante per le conseguenze!...
E si lasciò raccontare dagli altri l’accaduto prendendo appunti in un taccuino. Diederich era felice d’aver provocato l’affermazione. – Adesso lo teniamo in pugno!
La porta s’aperse ed entrò un vecchiastro che camminava con le gambe rigide. Stava per dirigersi verso il tavolo dei massoni quando Jadassohn gli corse incontro e gli sussurrò qualcosa
