E chiuse il libro con violenza. Si passò la mano sulla fronte, come per scacciare l’idea che l’ossessionava. Poi prese dal tavolo un chiodo e un martelletto con il manico dipinto curiosamente con lettere cabalistiche e disse con un sorriso amaro: «Da un po’ di tempo fallisco in tutte le mie esperienze! L’idea fissa mi possiede e mi avvizzisce il cervello come un trifoglio infuocato. Non ho potuto trovare nemmeno il segreto di Cassiodoro, la cui lampada ardeva senza stoppino e senza olio. Eppure era una cosa semplice!». «Diavolo!», disse Jean fra sé. Il prete continuò: «... Dunque è sufficiente un solo miserabile pensiero per rendere un uomo debole e pazzo! Oh! Chissà quanto riderebbe di me Claude Pernelle, lei che non ha mai potuto distogliere un momento Nicolas Flamel dalla ricerca de

