VII Il fantasma del frate neroLa famosa taverna del Pomo di Eva si trovava nell’Università, all’angolo fra rue de la Rondelle e rue du Bâtonnier. Era una sala a pianterreno, piuttosto grande e molto bassa, con una volta la cui chiave era sostenuta da un pilastro di legno dipinto di giallo; tavoli dappertutto, brocche lucide di stagno appese alle pareti, sempre un gran numero di bevitori, sgualdrine a volontà, una vetrata che dava sulla strada, una vite vicino alla porta, e sopra questa porta una stridula lastra di lamiera,, arrugginita dalla pioggia e che il vento faceva girare su un’asta di ferro raffigurante una mela e una donna. Questa specie di banderuola che guardava in giù verso il selciato era l’insegna del locale. Scendeva la notte. Il crocicchio era buio. La taverna piena di cand

