CAPITOLO VIIQualche filo d’erba
Col fango disseccato
Tra i chiodi ancor pareva conservar.
Era uno scarpone militar.
Vecchio scarpone
Quanto tempo è passato
Quante illusioni
Fai rivivere tu
Quante canzoni
Sul tuo passo ho cantato
Che non scordo più
Vecchio scarpone di Calibi-Pinchi-Carlo Donida, canta Gino Latilla
13 agosto 1953
Nella notte tra il 12 e il 13 agosto del ’53, tra Courmayeur e Aosta sembra che stiano per tendersi i fili aggrovigliati delle indagini sulla morte di Angela Cavallero. Gli inviati notano l’agitazione dei movimenti dei Carabinieri, porte che si aprono e si chiudono, silenzi, fughe e rientri affannati. Che cosa sta succedendo?
La voce si diffonde: hanno catturato l’assassino della Cavallero. Ma è una voce che si spegne subito. O meglio, si attenua, anch
