CAPITOLO VIIIRaccoglierò pezzi di te Ovunque andrò Sarai con me Racconterò pezzi di te Ovunque andrò Sarai con me Pezzi di te, cantano i Negramaro 11 agosto 1953 “Venti e non diciotto sono stati i colpi che hanno trafitto Angela Cavallero: la sua morte provocata da emorragia interna, non è stata immediata. Una lenta agonia, dunque. Quel povero corpo si è spento per dissanguamento. Questo ha stabilito l’autopsia eseguita oggi dal dottor Portigliatti dell’Istituto di medicina legale di Torino, nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur. E ha stabilito altri elementi che saranno utilissimi nelle indagini per giungere alla scoperta dell’assassino. Venti colpi dunque, di cui nessuno mortale. Due soli diretti al cuore che però non l’hanno raggiunto. Attorno a questi ce n’è una ros

