Cap.24 "Noi piu' di tutto"

1066 Words
Appena torno a casa, mangio velocemente un piatto di pasta, e corro in camera mia. Mi affaccio alla finestra, e chiamo urlando Claire. Non so in realtà perchè non la chiamo al telefono, oppure la busso alla porta. Forse perchè sono pazza, e lei mi sopporta ancora. 《Che c'è!?》dice lei di rimando, aprendo la finestra. 《Devo parlarti...subito!》. 《Ora vuoi parlarmi?》chiede incrociando le braccia. 《Dai...ti prometto che ti aiuto a prepararti per fare quella passeggiata da Alex》gli dico supplicandola. 《Davvero!? Arrivo!》chiude la finestra, e dopo pochi secondi la vedo uscire dalla casa. Corro di sotto, apro la porta e mi ritrovo lei con il fiatone. 《Ti ho detto di venire, non di fare la maratona!》chiudo la porta, e andiamo in cucina. 《Tieni bevi》gli porgo un bicchiere di acqua. 《Grazie!》beve tutto《quindi di cosa devi parlarmi?》. 《Andiamo di sopra》saliamo le scale, entriamo in camera, e chiudo la porta a chiave. 《Dai, sono curiosa!》mi siedo accanto a lei sul letto, prendo un bel respiro ed inizio. 《Vedi dopo la scuola, sono rimasta tre ore per avere delle ripetizioni di chimica》ho iniziato, adesso continuiamo. 《Quando sono entrata in aula ho visto Nolan》. 《Ti aiuta lui con le ripetizioni?》spalanca gli occhi. 《Così pensavo...mi ha provocata》. 《In che senso?》come gliel'ho spiego!? 《Vedi...non so come dire!》. 《Qualsiasi cosa voglia dire, è lui il tuo tutor!?》. 《No, poco dopo è arrivato Steve, e si è scoperto che era lui il mio tutor》. 《Che ci faceva allora, Nolan lì?》. 《Lo vorrei sapere...non è finita qui, dopo sono uscita di scuola, e Nolan mi ha dato un passaggio, cioè lo accettato solo perchè stavo per congelare!》. 《Invece di portarmi a casa, mi ha portata sopra a una collina, credo, e mi ha fatto vedere il tramonto...》. 《Nicole-》la blocco. 《Ci stavamo per baciare se non avrei ricevuto la telefonata di Ginevra》. 《È chiaro lui ti ama!》mi corico sul letto e lei fa lo stesso. 《Mi ha detto che lo ha fatto solo per provocarmi》. 《Perchè dovrebbe farlo, per farti soffrire ancora?》. 《Io...io non lo so》. 《Nicole, adesso tu ti alzi da questi letto, e prometti a te stessa di non cascarci di nuovo, almeno non per adesso, deve dirti la verità, non può riconquistarti così, ti deve dimostrare che ti ama, e che non ti farà risoffrire di nuovo》cosa farei senza la mia migliore amica. 《Hai ragione!》mi alzo dal letto. 《Così si fa, amica mia!... E ora disdico la passeggiata con Alex, ci andiamo a divertire!》. 《No, non puoi disdire》. 《Invece si, è da un bel pò di tempo che non ci divertiamo io e te, Alex lo vedo ogni secondo della mia vita ormai, non si dispererà》scende in salotto, mentre io la aspetto di sopra. Tre secondi dopo, piomba in camera. 《Già fatto?》. 《Mica dovevo dirgli la divina commedia》dice ridendo. 《Forza, che il pomeriggio tra ragazze abbia inizio!》mi prende per mano ed usciamo di cada correndo. 《Shopping?》dice mentre camminiamo nel vialetto. 《E vai con lo shopping!》dico ridendo. Giriamo per vari negozi, per non dire tutti. Alla fine mi ritrovo con una busta in mano,contenente un abito. Mentre Claire, è piena di buste. Stiamo parlando di Claire Marshall, figuratevi se usciva dai negozi senza aver almeno tre buste in mano. 《Adesso, andiamo a casa mia, ci prepariamo e andiamo a divertirci in qualche locale》. Questa sera, me la spasserò. Domani è sabato, niente scuola, cosa potrà mai succedere. Andiamo a casa e ci prepariamo. Io indosso l'abito che ho comprato. È un tubino rosa a costine, a maniche corte che arriva sopra al ginocchio, e delle scarpe bianche. Metto anche dei braccialetti oro, ed ho finito. Claire, invece, indossa una vestitino nero che arriva sotto al sedere, delle calze e degli stivaletti neri. E poi ci mettiamo la nostra collana dell'amicizia, a forma di infinito e sopra c'è inciso "Noi più di tutto". Diciamo, che questa frase, è il nostro motto, che ci terrà sempre unite. 《E ora...un pò di trucco》prende la sua borsa con i trucchi. Mi mette un pò di ombretto color carne, mascara e l'eyeliner, un pò di blash sulle guance, altrimenti sembro una mozzarella, e lucidalabbra molto chiaro. 《Sembro un'egiziana con sto coso》dico guardandomi allo specchio. 《Non capisci niente!》lei invece si mette in ombretto anche lei molto chiaro, matita, mascara e eyeliner, e rossetto rosso. 《Ora possiamo andare!》dice lei. Ci dirigiamo nella discoteca, dove eravamo andate a capodanno, con Alex, Ginevra, Kay, Theo. Dato che ero da sola, avevo deciso di invitare Theo, in fondo eravamo amici, da piccoli avvolte giocavamo, c'era una bella amicizia, che con il tempo un pò si è affievolita. Iniziamo a ballare, ridere, bere. Ci divertiamo, come non facevamo da un bel pò di tempo. Tutto è cambiato, non saprei se in meglio o in peggio. M in fondo è stato tutto merito di Elizabeth White. Forse, la dovrei anche ringraziare. Sono maturata, cresciuta. E ho capito che l'amore non fa per me, può anche aspettare, in fondo che fretta c'è, ho ancora tutta la vita davanti a me. Ci sediamo su un divanetto. 《Sai penso di aver esagerato con l'alcool》dice lei, correndo in bagno. 《Ehy, Aspettami!》urlò per farmi sentire ma lei è già molto lontana. Dio, ma quanti avevo bevuto! Eppure a me fa schifo l'alcool, mi sono liberata di tutto. Domani mattina mi scoppierà la testa, ma ne è valsa la pena. 《Nicole? Che ci fai qui?》senti qualcuno chiamarmi, cerco di ficalizzarlo ma non riesco proprio a vederlo. 《Tu sei?》dico ridendo. 《Sei ubrica》. 《Può darsi, ma sai mi sento bene, mi sento libera hahhaha》continuo a ridere come una deficente.
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