II.Lei continuava a stargli accanto, in piedi, e a parlargli finché non arrivava il momento di girare il giornale incorniciato in modo che potesse leggere l’altro lato della pagina. Ciò che lesse per primo conteneva i commenti di vari scrittori sulle corse. Lo assimilò velocemente, come se fosse un mero bonne bouche. Lei sapeva che lui provava disprezzo per le opinioni degli scrittori sulle corse, ma per i due che avevano scritto questo particolare articolo provava meno disprezzo che per gli altri. Ma cominciò a leggere seriamente solo dopo che lei ebbe voltato pagina. Qui c’erano colonne infinite e serrate di nomi di cavalli da corsa, dei loro fantini e dei partecipanti alle varie gare, le loro età, la loro discendenza, i loro precedenti successi. Questo lo osservò con minuzia e attenzion

