III

207 Words
III Erano passati più di due mesi da quell’incontro. Il suo ritiro forzato era terminato. Anna lasciò alle sue spalle quel luogo di preghiera con il suo piccolo miracolo tra le braccia. Mentre scendeva dalla collina, si fermò più volte con l’auto. Credeva di stare sognando. Ma quelle manine che stringevano le sue erano vere. «Questo sarà il nostro segreto». Le parole di sua sorella le risuonarono in mente. «Elia, io sono la tua mamma e oggi conoscerai tuo padre». Erano anni che Anna aspettava quel momento. Anni di sofferenze, rinunce, speranze, illusioni. Non ci credeva più. Si era convinta che Dio non l’avrebbe mai scelta per diventare madre e ora eccolo lì, il suo più grande desiderio avvolto in una copertina azzurra. L’odore di pesce al forno la accolse con violenza. «Ciao amore, la cena è pronta. Ho provato a chiamarti ma il tuo telefono era spento». Un mazzo di girasoli che profumavano ancora di campo svettava sul tavolo della cucina. Erano i suoi fiori preferiti e lui lo sapeva. Le andò incontro con trepidazione e riverenza. Il suo caldo abbraccio, che era stato la sua salvezza in quei trascorsi in cui il tempo sembrava essersi fermato all’ora buia, la avvolse. «Livio ti presento nostro figlio».
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