Monaco - ore 20.30 (14:30 Boston) Atterrammo in orario, se non in anticipo di cinque minuti. Non chiesi più nulla a Gabriel della sua discussione col nonno, anche se durante il viaggio era stato lui stesso a parlarmene. La discussione doveva averlo ferito molto, avvertivo in lui una certa animosità ancora. "Mi dispiace che ti abbia confrontato a tuo padre, siete comunque due persone diverse." Gli dissi comprensiva "Sicuramente avevano anche altri progetti, cioè ho ventiquattro anni, chiudermi in un matrimonio di convenienza alla mia età è assurdo." Disse acre. "Io tremo al pensiero che il prossimo luglio Brooklyn sposi Jonatan. Ha solo venti anni!" Dissi. "Ci vuole coraggio a sposarsi così presto, io lo farei solo per emergenza." Disse lui. "Non ci sono emergenze che tengano seco

