Mi voltai alla ricerca del volto cui apparteneva e in lontananza vidi una donna alta dai capelli fulvi e con abiti evidentemente raffinati. Accanto a lei c'era una ragazza apparentemente della mia età, vestita con un jeans ed una t-shirt rosa stampata, aveva gli stessi capelli rossi della madre, ma sciolti e trattenuti solo da un berretto e gli occhi azzurri e vivaci. "Mamma... Pam!" Sentii dire intanto che Gabriel mi trascinava verso le due, solo a circa un metro di distanza mi lasciò andare per abbracciare quella che doveva essere sua madre e l'altra ragazza, sua sorella Pamela. "Finalmente sei arrivato e questa volta resti." Stava dicendo la ragazza. Io strinsi istintivamente la mano intorno al manico del trolley. Che restasse a Monaco era in ipotesi molto più concreta di ciò che

