Davide2009, Milano
La ragazza della reception di Look & Life, prendendo la giacca dal guardaroba, guarda la donna con evidente ammirazione e le dice «È veramente fashion, signora Scardi, con questo nuovo taglio. Ottima scelta. Di gran gusto».
«Vero? Sono soddisfatta di questo caschetto biondo. Il colore si abbina bene al taglio e viceversa».
La donna si guarda allo specchio poi, voltandosi verso la ragazza, aggiunge: «Grazie per questa giornata così rilassante. Il tempo è passato senza che me ne accorgessi. Avete visto la mia borsa?»
«Eccola, gliela porto io», dice Carla dalla zona dei lavatesta, raggiungendola presso l’uscita.
«Allora, ci vediamo venerdì prossimo, signora Scardi?», chiede la receptionist, aprendole la porta.
«Sì, certamente. Siete molto brave e sapete ben consigliare». Poi tra sé: “Forse un po’ troppo lente, ci ho messo tutto il giorno. Ma sono contenta, rilassata e, comunque, non avevo altro da fare”.
Fuori l’aria è rinfrescata. Stringendosi la giacca al petto, la donna si accorge, con un filo di stupore, che è già sera. “Non pensavo di aver fatto tanto tardi; da dentro non si capiva bene se fosse ancora chiaro oppure no”.
Ferma sul marciapiede, colta da un attimo di indecisione, si sente chiamare: «Signora Clara, signora Scardi, sono Davide. Signora, da questa parte». La donna si volta verso il lato da cui proviene la voce. Un uomo alto, grosso e con una folta barba le sta tenendo aperta la portiera di una lussuosa Mercedes nera. Resta ancora immobile per qualche secondo, il leggero mal di testa e il pomeriggio di totale inattività devono averla resa un po’ apatica. Si avvicina alla macchina e sale a bordo. L’uomo le chiude con sollecitudine la portiera e poi, a sua volta, prende posto alla guida dell’auto.
Mettendo in moto il veicolo, l’autista si volta verso di lei, dicendo: «Andiamo direttamente a casa signora? È quasi ora di cena, Anna avrà già preparato tutto e so che a lei non piace fare tardi».
Sentendosi affaticata, Clara risponde quasi automaticamente: «Già… non mi piace fare tardi». Poi si accomoda meglio sul sedile, lasciandosi trasportare.