AvvertenzeLuoghi, personaggi, avvenimenti, circostanze contenuti nella narrazione sono reali e al tempo stesso frutto di fantasia.
Qualsiasi riferimento a organizzazioni governative e corpi militari italiani o stranieri non ha riscontri accertati ed è pertanto più o meno verosimile materia di romanzo.
Non avendo la narrazione pretesa alcuna di rivelazione storica, l’autore non ha ritenuto opportuno citare bibliografie e fonti di documentazione.
Per approfondire la storia medievale di Genova si possono consultare i testi della docente universitaria e autorità in materia prof.ssa Gabriella Airaldi.
Gli accenni alle cronache del luglio del 2001 sono succinti e non esaustivi. Lo scrittore ha liberamente preso spunto da quanto pubblicato in quei giorni dal quotidiano “Il secolo XIX” – la cui raccolta è consultabile presso la Biblioteca Berio di Genova – e da alcuni articoli apparsi on-line su “il manifesto”.