Steven scuote la testa per la quarta volta quel pomeriggio. «Sei in debito con me per questo,» ma mentre me lo dice c’è una luce nei suoi occhi; mi sembra che non gli dispiaccia aiutarmi in quello che stiamo per fare.
Apro la porta di casa di mia madre. Non c’è, ma potrebbe arrivare da un momento all’altro.
«Quindi,» dice Steven mentre va dritto verso il frigo e prende il cartone del latte al cioccolato, «dobbiamo solo tenerci per mano, giusto?»
«Esatto, seduti sul divano. Quando entrerà mia madre le dobbiamo staccare come se stessimo nascondendo qualcosa.»
Steven versa un bicchiere per lui e ne mette uno per me sul bancone. «Non sarebbe meglio se uscissimo allo scoperto?»
«Cacchio, no!» sbotto in una risata. Le sue guance diventano rosse. Oh. «Devi dirmi qualcosa, Steven?»
Si tradis
