A svegliarlo fu il pensiero della Marescialla. Le parole del suo biglietto: “da domani sera”, eran bene un appuntamento, e per quel giorno. Aspettò le nove e corse da lei. Qualcuno saliva le scale davanti a lui, e richiuse la porta. Federico s'attaccò al campanello; Delfina, venuta ad aprire, dichiarò che la signora non c'era. Federico insistette, supplicò. Doveva dirle una cosa molto importante, una parola era sufficiente. Risultò convincente, alla fine, l'argomento d'una moneta da cento, e la domestica lo lasciò solo in anticamera. Comparve Rosanette. Era in camicia, aveva i capelli sciolti; e, insieme a un gran scuotere di testa, gli fece da lontano, con le due braccia, un ampio gesto che voleva dire: “non posso riceverti”. Federico ridiscese lentamente le scale. Quel capriccio anda

