3 – LA SECÁRA 10 luglio Non c’era una stazione radio che trasmettesse una canzone decente, fu per questo motivo che Emilio decise di accostare vicino a uno spiazzo assolato e frugare nel vano porta CD. Non voleva certo causare un incidente solo per trovare della buona musica, se ne sentivano tante di disgrazie capitate per motivi di distrazione. Intento a cercare i Queen, non si accorse però dell’ombra che rapida si dirigeva verso il vetro del passeggero. Toc, Toc! Sobbalzò al rumore di nocche sul finestrino. Con il cuore accelerato si mise a fissare il volto stralunato al di là di esso: un uomo sulla sessantina, stempiato e sudaticcio, lo guardava con aria supplichevole. Cautamente, abbassò per metà il vetro. «Salve, mi scusi se l’ho spaventata. Avrei bisogno d’aiuto», disse la vo

