Mi fermai. Steve e Max mi guardavano con cupa incomprensione. Quest’ultimo corrugò la fronte in un proliferare di rughe e mi domandò che storia stavo raccontando. “La morte di mio fratello,” svelai non guardandoli più. Aprii la bocca e lasciai che tutto uscisse fuori. “Ho trovato la documentazione che cercavo negli archivi del comune, questa mattina. Te lo avrei detto sul momento, Max, ma non c’eri. Nel pozzo vive qualcosa di malefico, che uccide e riduce le vittime in quel modo che abbiamo visto coi nostri occhi. Viveva in quel luogo già da quando io ero un bambino e forse prima. Forse uccideva già prima, chi lo sa. Non ha molta importanza, adesso. Mio fratello è morto a causa sua, una notte di tanti anni fa. Era nel bosco insieme a un gruppetto di suoi amici. Quattro, cinque ragazzi. M

