Vedo un bambino che si precipita sulla carrozzina trovandola più interessante del suo coccodrillo verde gonfiabile, gli faccio una boccaccia sinceramente infastidita, ma non ottengo risultati. Oggi i pochi bambini timidi rimasti li mandano tutti in terapia. Continua a seguirmi ostinato e deciso a soddisfare per intero le sue curiosità. Stefania comincia ad avvicinarsi alla parte più difficile della manovra; all’improvviso da dietro arriva una voce roca: «Vengo io signora, lo lasci a me, lei da sola non ce la può fare!» Lo lasci a me? Da sola non ce la può fare? Chi mai può aver pronunciato frasi così infelici? È un altro bagnino dello chalet, tozzo e nerboruto, con mani ed occhi piccoli e una lunga coda di cavallo. Si catapulta sulla carrozzina togliendola quasi a forza dalle mani di S

