Beatrice Quella mattina mi sentivo particolarmente carica e di buon umore, la sera precedente avevo fatto qualcosa che non avrei mai avuto il coraggio di fare da sobria, avevo scritto una mail ad Emilia Fossari. Non potevo starmene seduta a divorare il suo libro senza darle un mio parere sincero sulla sua scrittura e soprattutto volevo sapere da dove avesse preso ispirazione per il personaggio di Sherazad. Mi riconobbi in molti aspetti di quella ribelle dalla chioma rossa e non avevo altro modo di scoprirne qualcosa di più se non mettendo a nudo me stessa. Ragionando razionalmente mi sentii stupida ad aver mandato quell’email ad una perfetta sconosciuta ma il dado era tratto e non potevo far altro se non aspettare una risposta. “ Bea! Che fine hai fatto ieri?” “ Ehi Lili! Ti prego no

