IL CERVO E LA STREGA(Racconto Breve) Zora Lo vedo arrivare. Intuisco il gesto, forse ancor prima che lei sia consapevole di averlo abbozzato. Uno, due, tre, impatto. Lo schiaffo è così forte da rovesciarmi di lato la testa e da mandarla a sbattere contro il muro. L’impronta incandescente della sua mano mi fa formicolare una guancia, la ruvida parete di pietra mi graffia l’altra. Dalla cella di fronte prorompe un verso rabbioso, così aggressivo da sembrare più adatto a un predatore che non a una creatura all’apparenza mansueta, ma sto cominciando a capire alcune cose fondamentali su Danilo. Nel suo caso, tanto per cominciare, la prima impressione risulta ingannevole. Non si tratta affatto di una persona docile – né indifesa, se è per questo – nonostante si trovi qui. «Mi hai capito, p