Ungaretti e la guerra

2395 Words

Ungaretti e la guerra Giulia è la prima ad arrivare, avanza piano tra le auto parcheggiate davanti all’ospedale. Ingresso nuovo. Si sono dati appuntamento lì, a quell’ora c’è spazio. Gli altri arriveranno tra poco alla spicciolata. L’edificio, largo e piatto, ha tutti gli occhi ancora accesi nella sera, prima di spegnersi sulla notte lunga dei malati. È bella Giulia, che sorride e muove lieve i capelli dai riflessi biondi nella luce dei lampioni, un sorriso educato, come il tono della sua voce che ogni tanto squilla di stupore. Avanza verso la macchina di Emma, buttata là di sghembo come un cavallo, con la portiera ancora aperta, ad occupare due posti, sempre allo stesso modo dai tempi della scuola, quando la macchina di Emma si vedeva da lontano per com’era parcheggiata. Questa volta

Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD