Formiche

3134 Words

Formiche All’improvviso sente le gambe molli come cera liquida. Continua a muoversi per la casa ma la parte del corpo dalla cintola in giù si stacca lentamente, autonoma va per le stanze, il busto non le appartiene più, le mani non la seguono, impegnate ancora in azioni divenute di colpo inutili e sconosciute. La testa non va dietro alla mani. Sicuramente non guida i suoi passi. Quella telefonata. Inutile, con la voce della segreteria che gracidava secca. E lei aveva preparato le parole, anche se ormai lo sa bene che al bisogno non vengono fuori quelle che ha pensato, perché il cuore comincia a fare tumb, tumbtumb, tumbumbtumb svelto e incontrollato e non sembra più un cuore solo ma un esercito di cuori che preme sulla gola, col suo fiato rosso dal di dentro. E le gambe sono cera, ché la

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