Divit's Dinasty

Sanem e Can un grande amore nato da un bacio ad uno sconosciuto una festa per i 40 anni,un lavoro trovato per aggirare le tradizioni e un profumo che inebria mente e cuore da questo grande amore si è creata una grande famiglia che ad Istanbul è conosciuta per rispetto e correttezza ben vista e rispettata il b&b di Aziz e Deniz Divit un punto di ritrovo e accoglienza di tutto rispetto. La galleria fotografica di Ates Divit è un mondo a parte in una Istanbul che è una città ricca di grande cultura e storia, entrare nella galleria è come girare il mondo restando fermi. La casa di moda di Yldiz Divit veste ogni benpensante di Istanbul e di tutta Europa il suo marchio è sinonimo di qualità... Istanbul 2022 Ozdemir aveva trasformato la Fikri Harika nella più grande agenzia di Istanbul ma non gli bastava lui guardava avanti e voleva allargare i suoi orizzonti in tutta Europa ma fino a che il covid faceva da padrone tutto era stato più difficile, ora il vaccino aveva fatto il suo lavoro e si poteva di nuovo viaggiare senza paura. Ozdemir guardava Istanbul dal suo nuovo ufficio in cima al grattacielo che suo padre aveva voluto e pensato per svettare su Istanbul per la nuova Fikri Harika, questa città mi sta stretta ogni movimento viene misurato e pesato in quanto figlio di Can e Sanem Divit io volevo la mia identità la famiglia felice mi stava stretta, Asia bussò portandomi i documenti per la nuova filiale a Parigi... - metto tutto sulla sua scrivania signor Divit! Non smisi di guardare la mia città alle prime luci della sera.. - Grazie Asia e prima di andare a casa per favore ordinami del sushi stasera ceno qui! Asia lo fissò - signor Divit ha una cena con la sua famiglia stasera! - tu fa come ti dico! Si girò a guardarla coi suoi occhi colore ghiaccio - ci penso io alla mia famiglia! Lei abbassò la testa e uscì, presi il mio IPhone e chiamai il vecchio - papà stasera ho una riunione importante non posso venire a casa! - Oz ancora? È il compleanno di mamma! - si lo so ma non posso essere lì scusati con lei le ho mandato dei fiori arriveranno a momenti! - ma chi se ne frega dei fiori Ozdemir,tua madre vuole tutti attorno a sé! - papà tutte ste cose mielose non fanno per me credo sia tornato Nihat,vedere lui o me è la stessa cosa! - io e te dobbiamo parlare! - pa' per favore non ho voglia di ramanzine a domani! Can sospirò e adesso doveva dire a Sanem che Oz non c'era,iniziavo a stancarmi di coprirlo... - amore mio Oz si scusa ma... - ormai è un abitudine una riunione? Cena? Impegno urgente? - mi spiace San! - beh 5 su 6 è una buona media no? Lo sapevo che avrebbe reagito come se non gli importasse ma troppe volte la notte la sentivo chiamare Oz nel sonno... Nihat attraccò al porto di Istanbul e prese la sacca scendendo. - Hurat prenditi cura della mia barca! Lanciò le chiavi al ragazzo che annuì... Prese un taxi e si diresse a Villa Divit che anche da lì torreggiava su Istanbul da sopra la collina... - casa dolce casa! La taxista guardò nello specchietto e sorrise all'uomo che si era evidentemente sbarbato da poco visti i piccoli segni era un bell'uomo e da quello che poteva vedere anche sicuro di sé... La ragazza che mi guardava dallo specchietto aveva uno sguardo sveglio e furbo... - è tutto di suo gradimento? Rise lui e lei sorrise - ho visto di peggio! - lusingato miss! Guardò il cellulare Ates le aveva scritto... - fratello hai nuove foto? - si sta rilassata donna! - dai simpaticone manchi solo tu! - c'è anche l'imbecille? - no solita scusa stupida per evitare la famiglia! - sempre più idiota e mamma come l'ha presa? - sta impartendo ordini a destra e manca come al solito fa finta non le importi! - 2 minuti e sono lì! Guardò la donna - ce la fa in due minuti? - siamo arrivati mister! - ma grazie miss! Le allungò una banconota - tenga il resto! - oh che gentile mi chiami se serve! - ok miss libellula 21! Lei gli strizzò l'occhio e lo vide scendere ed entrare in quella villa che tutti ammiravano... - un Divit ah che peccato!! Sospirò e continuò il suo lavoro... Ozdemir spense il cellulare perché conoscendo la sua famiglia lo avrebbero sommerso di chiamate e Aziz era il più pesante,si sedette a mangiare il suo sushi e non voleva nemmeno vedere Nihat lui e le sue cazzate sulla famiglia e intanto coi soldi del vecchi girava il mondo bel parassita da quando Desiré era morta nell'incidente in auto dove lui guidava anche Mike e gli altri era certo lo incolpassero nessuno però pensava a come stava lui che aveva perso sua moglie e suo figlio ancora ora dopo due anni se lo sognava ogni notte quel camion che gli tagliava la strada l'autista si era addormentato alla guida ora era un uomo diverso e freddo non voleva più legami e l'amore anche solo a nominarlo gli dava nausea dopotutto a cosa serviva l'amore se non a soffrire? Asia uscì ma prima guardò di nuovo il suo capo,era bello quanto triste e spietato se tutti vedevano in quegli occhi solo freddezza lei ne percepiva tutta la tristezza aveva tutte le donne che voleva e lei una semplice segretaria non aveva certo nessuna chance si mise il suo cappotto rosa e uscì nella notte di Istanbul aveva spedito alla signora Divit un mazzo di rose bianche le aveva scelte personalmente era una segretaria molto efficiente e aveva pieni poteri su molte scelte eppure l'unica cosa che voleva era far felice il suo capo... Tutta la famiglia festeggiava Sanem e Can le regalò un bracciale di diamanti lei lo baciò felice,Aziz e Diana completarono la parure con una collana identica al bracciale la serata era all'insegna dell'allegria e il regalo di Max furono i fuochi d'artificio che illuminavano la collina e Istanbul... Nihat entrò in Fikri e lo vide mangiare sushi. - beh sì una grande riunione! - cosa fai qui? - ti porto di peso da mamma! - sei in ritardo non ho voglia di vedere tutti voi! - dai muoviti andiamo! - ho detto no Nihat finiscila sei tornato per rompere a me? - mamma non sta bene vuoi finirla di fare lo stronzo? - Mike Max e tutta la banda che mi guarda male non è il massimo! - tu hai i criceti in testa sono idee tue e non vorrai sporcare il tuo bel vestito italiano vero? - Nihat non mi fai certo paura! - sbagli non voglio farti paura voglio solo far felice la mamma! - ci vado domani da mamma! - ok stasera ti do tregua ma se domani non passi a casa ti vengo a prendere! Ozdemir sbuffò e guardò il fratello che se ne andava coi suo vestiti trasandati..